Lorem ipsum dolor sit amet consectetur scelerisque
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur. Fermentum ultricies dignissim sed purus faucibus tristique non sed congue. Ultrices scelerisque condimentum nisi euismod dictum mauris. Massa mattis diam facilisis egestas ac erat orci. Habitant sit arcu eget justo posuere nulla etiam egestas elementum egesta
Ti piace sperimentare nuove ricette, creare, impastare o semplicemente divertirti?
Raccontacelo partecipando a questo breve quiz!
Per iniziare accedi o registrati all’area riservata di Paneangeli. Se sei iscritto a Qubì guadagni subito 400 punti! Hai tempo fino al 30 settembre.
Sbatti a schiuma i tuorli (serbando le chiare) con due cucchiai di acqua bollente, aggiungi gradatamente 50 g di zucchero, vanillina e sbatti fino ad ottenere una massa cremosa.
Monta le chiare a neve durissima con lo zucchero rimasto, mettile sopra i tuorli sbattuti e setacciavi sopra la farina mescolata con la Frumina e, per ultimo, il LIEVITO PANE DEGLI ANGELI.
Con la frusta a mano incorpora delicatamente il tutto senza sbattere, ruotando la terrina e muovendo la frusta dal basso verso l'alto, in modo che la neve non si smonti, aggiungi a piccole dosi l'olio.
Distribuisci l'impasto sulla lastra del forno (30x40 cm) foderata con carta da forno e cuoci per 7-9 minuti nella parte media del forno preriscaldato (elettrico e a gas: 180°C, ventilato: 170°C).
Taglia il dolce raffreddato in piccoli pezzi, fodera con essi il fondo di un vasetto, distribuisci uno strato di crema raffreddata, copri con altri pezzi di impasto e termina con uno strato di crema.
Per la meringa, in una terrina monta gli albumi liottilizzati a neve durissima aggiungendo metà dello zucchero al velo setacciato, il sale e succo di limone. Incorpora delicatamente con un cucchiaio il rimanente zucchero al velo setacciato.
Preriscalda alla massima temperatura solo il grill del forno per almeno 5 minuti, tenendo lo sportello aperto completamente. Poni i vasetti in forno il più vicino possibile al grill fino a che la meringa risulti dorata, oppure flambali con un cannello.